Recensione: tenda Mongar Naturehike

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Il Mongar sulla cima del picco Luna, Cederberg.

Una spaziosa tenda per 2 persone, adatta a 3 stagioni, adatta a tutte le condizioni meteorologiche tranne quelle più avverse, con un peso di poco inferiore ai 2 kg, il tutto a R3199. La Mongar soddisfa tutti i requisiti!

Specifiche tecniche

Capacità: 2 persone
Peso: 1941 g (escluso il sacco di contenimento)
Grado di impermeabilità: Telo esterno: 4000 mm HH; Pavimento della tenda: 4000 mm HH
Struttura: 1 palo con 2 giunti a Y e palo di distribuzione centrale; indipendente
Prezzo: R3199 (al momento della stesura)

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Credito fotografico: naturehike.co.za

Tra le tende tecniche proposte da Naturehike, la tenda Mongar Ultralight da 2 posti attira subito l'attenzione perché sembra una cugina stretta della rinomata MSR Hubba Hubba. Tuttavia, ha un prezzo molto più competitivo – uno dei suoi punti di forza (scusate il gioco di parole) – e la rende la scelta consigliata per chi cerca una tenda leggera per un'escursione nella natura selvaggia. Oltre al suo rapporto qualità-prezzo, è facilissima da montare ed è disponibile in due colori vivaci, verde lime e un accattivante viola (oltre a un grigio tenue per i più esigenti). Ma la Mongar non è solo un modello carino (o economico, se è per questo).

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Allegato A – Il Mongar dall'aspetto sexy (IG: @daniapea )

Peso

Con un peso inferiore ai 2 kg tutto compreso, la Mongar è un vero piacere da portare con sé in escursioni di più giorni, con un peso minimo. Divisa tra due escursionisti, la tenda aumenta il peso base dello zaino di ciascuno di loro di circa 1 kg.

Telo coprimoto: 592 g
Tenda (interna): 556 g
Poli: 568 g
Pioli: 90 g
Impronta (telo di base): 120 g

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Credito fotografico: naturehike.co.za

Facilità di lancio

Tenda e telo esterno sono simmetrici, con la tenda interna agganciata a un sistema a paleria singola, rendendo il montaggio estremamente semplice. Il telo esterno può essere fissato alla paleria indipendentemente dalla tenda interna, il che consente un montaggio ultraleggero se si sceglie di rinunciare alla tenda interna o semplicemente per allestire un riparo dalla pioggia durante il pranzo.

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Credito fotografico: naturehike.co.za

Dentro la tenda

La Mongar ha la maggiore altezza libera tra tutte le tende per 2 persone che abbia mai usato. Grazie al palo centrale, l'interno della tenda ha una forma più rettangolare che a cupola, con l'80% del "soffitto" sopra gli 80 cm di altezza. Questo crea un incredibile senso di spazio e rende la tenda molto vivibile nel caso in cui si debba aspettare lunghi periodi sotto la pioggia.

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Ad esempio, quando si è dovuto affrontare un diluvio di 6 ore nelle montagne Hex, il telo è stato utilizzato come rifugio di emergenza e ha fornito un rifugio sicuro per tre escursionisti, che si sono rannicchiati lì sotto e sono riusciti a dormire durante il temporale.

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Escursionisti asciutti sotto il telo Mongar dopo una lunga notte di pioggia. Foto di: Mickey Wiswedel (IG: @shootmickshoot )

Lo spazio interno è garantito da due piccole tasche alle estremità, strategicamente posizionate al centro per evitare che intralcino la testa e i piedi dell'escursionista. È presente anche un "soffitto" in rete rimovibile.

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La superficie interna utilizzabile misura 120 cm x 195 cm.

Ventilazione

La tenda interna leggera in rete e le prese d'aria sul telo esterno lavorano insieme per creare uno spazio arioso e ben ventilato. Anche con il freddo, con due persone all'interno, non ho mai riscontrato condensa all'interno della tenda.

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Camera con vista. Godersi l'alba nel Kouebokkeveld. (IG: @daniapea )

Tuttavia, la natura "ariosa" della tenda e l'assenza di pareti laterali fanno sì che la Mongar non trattenga molto calore e che i venti forti provochino un certo movimento d'aria all'interno della tenda. Nelle notti molto fredde (sotto lo 0°), la temperatura all'interno della tenda non sarà molto diversa da quella esterna. Questo è uno dei fattori che colloca saldamente la tenda nella categoria 3 stagioni.

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Credito fotografico: naturehike.co.za

Ingressi e vestiboli

Come sempre, i doppi ingressi laterali rappresentano semplicemente la soluzione migliore dal punto di vista del comfort e della praticità, poiché consentono un facile accesso all'attrezzatura e la libertà di entrare e uscire dalla tenda senza disturbare il compagno di tenda.

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Le "porte" hanno un design ampio e affusolato che facilita l'accesso. Possono essere bloccate tramite un meccanismo a levetta.

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Gli abside sono molto funzionali, ma anche piuttosto comodi. Uno zaino da 75 litri entra appena sotto una metà dell'abside, invadendo leggermente la tenda interna. Questo lascia l'altra metà aperta per entrare e uscire dalla tenda, oltre che per cucinare al riparo dalla pioggia, se necessario – un'opzione resa possibile dal palo centrale che fa sì che il bordo del telo esterno finisca più in fuori rispetto al bordo inferiore della tenda interna, evitando così che l'acqua goccioli nella tenda quando l'abside è aperta.

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Resistenza alle intemperie

Ai fini di questa recensione, il Mongar è stato testato durante la notte in diverse condizioni meteorologiche e stagioni: gelido, vento forte e pioggia nel Kouebokkeveld, condizioni primaverili fredde ma calme sulla cima del Luna Peak nel Cederberg e serate miti nel Langeberg e nell'Eastern Cape. In tutte le condizioni testate, il Mongar ha offerto un rifugio sicuro dagli elementi, che si trattasse di una leggera rugiada mattutina o di venti gelidi.

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Il robusto Mongar ha resistito ai forti venti delle montagne Kouebokkeveld (IG: @daniapea )

Il telo impermeabile da 4000 mm ci ha tenuti asciutti in ogni circostanza e ha reso la casa molto confortevole anche sotto la pioggia.

Il palo centrale consente una notevole flessibilità, che causa la deformazione dei vestiboli in caso di vento forte, ma non ho mai avuto la sensazione che la struttura della tenda fosse in pericolo. La tenda è fissata tramite quattro tiranti – due per estremità – e altri otto picchetti che fissano la struttura principale.

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Considerando che si tratta di una tenda per tre stagioni e che non dovrebbe essere necessariamente portata in spedizioni in cui sono previste condizioni meteorologiche estreme, la Mongar ha resistito molto bene a vento e pioggia relativamente forti.

Conclusione

Se non fosse ovvio, questa è una tenda che consiglio vivamente per il campeggio selvaggio in tre stagioni (primavera, estate, autunno) e per spedizioni di più giorni in cui il peso è un fattore importante e si prevede un clima relativamente mite. Leggera, spaziosa e dal prezzo conveniente: con la Mongar non si sbaglia mai.

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Questa tenda è stata fornita a scopo di revisione da Escursione naturalistica e possono essere acquistati direttamente dal loro sito web .

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